L’attività fisica per la cura dei pazienti con patologia psichiatrica
Carbonia, 22 gennaio 2025 – Nell’ambito del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025 – Azione equity oriented, che prevede lo sviluppo di programmi di promozione/prescrizione di attività fisica/esercizio fisico, ha preso il via da pochi giorni a Iglesias la prima fase di un Progetto aziendale dedicato persone con malattia mentale grave (schizofrenia, depressione maggiore).

Carbonia, 22 gennaio 2025 – Nell’ambito del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025 – Azione equity oriented, che prevede lo sviluppo di programmi di promozione/prescrizione di attività fisica/esercizio fisico, ha preso il via da pochi giorni a Iglesias la prima fase di un Progetto aziendale dedicato persone con malattia mentale grave (schizofrenia, depressione maggiore).
Che l’attività fisica realizzata in percorsi strutturati e con obiettivi chiari e definiti migliori il benessere psicologico e determini molteplici benefici sul piano fisico è ampiamente dimostrato da numerosi studi scientifici: ancora di più i risultati sono tangibili su pazienti definiti gravi in quanto vulnerabili a rischi comportamentali (sedentarietà e scorretta alimentazione, fumo e alcol) ai rischi intermedi per malattie croniche (obesità, ipertensione, iperglicemia, dislipidemia) e ad esclusione sociale.
L’attività nel dettaglio
Si tratta di attività di cammino/fit walking di circa un’ora e mezzo con cadenza bisettimanale (martedì e giovedì) in percorsi urbani del comune di Iglesias denominati “Km della salute”. Al momento sono stati inseriti 15 pazienti selezionati dagli Psichiatri, valutati dal punto di vista fisico dal Medico dello sport e funzionale dal Fisioterapista e dall’infermiere: vengono accompagnati nell’attività da educatori professionali e terapisti della riabilitazione psichiatrica. Un equipe multidisciplinare dunque che segue e monitora il progetto valutandone i risultati step by step,
Il progetto
Questa prima fase del progetto che ha riguardato i pazienti del CSM di Iglesias durerà 12 mesi prorogabili: compatibilmente con le dinamiche organizzative c’è l’intenzione da parte della ASL e dei servizi coinvolti di estenderla ad altri pazienti e al CSM di Carbonia
L’equipe
Il progetto vede la collaborazione di numerose figure professionali: la Dott.ssa Gesuina Intilla responsabile dei CSM Di Carbonia e Iglesias, il Dott. Massimo Rossi Dirigente delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione coordinatore del Progetto, il Dott. Francesco Piras – Referente per la Medicina dello Sport. Sono coinvolti inoltre Assistenti Sociali, Infermieri, Educatori Professionali, Terapisti della Riabilitazione Psichiatrica, personale amministrativo e operatori delle Associazioni di Volontariato e sportive del territorio.
Ultima modifica
23 Gennaio, 2025