IT-alert: sperimentazione allarme pubblico il 30 giugno in Sardegna
Venerdì 30 giugno, alle 12 circa, i telefoni cellulari in Sardegna saranno raggiunti da un messaggio di test ITalert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. il cellulare emetterà un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati. Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio
Carbonia 29 giugno 2023 – Venerdì 30 giugno, alle 12 circa, i telefoni cellulari in Sardegna saranno raggiunti da un messaggio di test ITalert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale.
Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nella nostra regione suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati.
Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio.
L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti, infatti, consentiranno di migliorare lo strumento. Nei prossimi mesi saranno effettuati ulteriori test nelle altre regioni italiane.
Superata la fase di test, IT-alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a sei casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: in caso di maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense. È importante sottolineare che IT-alert e non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.
Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-alert”: non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.
Di cosa si tratta
Grazie alla tecnologia cell-broadcast, il sistema IT-alert consentirà, una volta operativo, di diramare – nei casi di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso – un allarme pubblico tramite messaggio di testo a tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica e quindi potenzialmente coinvolti nell’emergenza o nella situazione di pericolo. Il messaggio IT-alert conterrà informazioni utili sullo scenario di rischio e sulle relative misure di autoprotezione da adottare rapidamente – e sarà notificato sul dispositivo da un suono di allarme.
Ultima modifica
29 Giugno, 2023