Programma Predefinito PP8

Il Programma Predefinito PP8 persegue gli obiettivi generali di:
– prevenire le malattie professionali muscolo scheletriche nel settore trasporti e logistica;
– prevenire il rischio stress lavoro-correlato (SLC) nel settore sanitario;
– prevenire il rischio cancerogeno professionale per esposizione a polveri di legno duro nel settore lavorazione del legno.

Il lavoro e i luoghi di lavoro sono soggetti a continui cambiamenti dovuti all’introduzione di nuove tecnologie, sostanze e processi lavorativi, a modifiche della struttura della forza lavoro e del mercato del lavoro, nonché a nuove forme di occupazione e organizzazione del lavoro. Pur in tale contesto caratterizzato da un forte grado di evoluzione, le attuali evidenze confermano la necessità di focalizzare l’attenzione del sistema della prevenzione su tre aree di rischio ritenute particolarmente significative, ma caratterizzate allo stesso tempo dalla sottostima dei danni cronici da esposizioni professionali: prevenzione dei tumori di origine professionale, prevenzione delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico di origine professionale, prevenzione dello stress correlato al lavoro.

In Sardegna, il comparto della lavorazione del legno, il settore trasporti e logistica e il settore sanitario necessitano di particolare attenzione per la prevenzione, rispettivamente, del rischio cancerogeno per esposizione professionale a polveri di legno duro, delle patologie professionali dell’apparato muscolo-scheletrico e del rischio stress correlato al lavoro.

Gli obiettivi generali del presente Programma Predefinito PP8 sono, quindi, i seguenti:

  • prevenire il rischio cancerogeno professionale per esposizione a polveri di legno duro nel settore lavorazione del legno.
  • prevenire le malattie professionali muscolo scheletriche nel settore trasporti e logistica;
  • prevenire il rischio stress lavoro-correlato (SLC) nel settore sanitario.

Per conseguire tali obiettivi generali, il Programma PP8 mira nei 3 succitati settori a:

  • attuare i relativi Piani Mirati di Prevenzione (PMP), per organizzare in modo sinergico le attività di assistenza e di vigilanza alle imprese;
  • promuovere, nell’ambito dei suddetti PMP, l’adozione di buone prassi/buone pratiche che hanno già dimostrato efficacia nella riduzione delle relative malattie professionali (cancerogene, muscolo scheletriche, SLC);
  • condividere obiettivi e strategie con Enti e Parti Sociali, in sede di Ufficio Operativo di cui all’art. 2 del DPCM 21.12.2007 e di Comitato Regionale di Coordinamento di cui all’art. 7 del D.Lgs. 81/2008;
  • promuovere l’aumento delle competenze degli operatori dei Servizi di prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro (SPreSAL) delle ASL sulle metodologie efficaci di verifica della valutazione del rischio;
  • promuovere l’aumento di conoscenze e competenze delle figure aziendali della prevenzione in relazione, in particolare, ai documenti di buone pratiche, all’approccio sistemico del rischio e alle metodologie efficaci di verifica della valutazione del rischio;
  • promuovere la qualità, l’appropriatezza e l’efficacia della sorveglianza sanitaria.

In particolare, nell’ambito del Programma Predefinito PP8 sono stati identificati e sono in corso di attuazione i seguenti Piani Mirati di Prevenzione (PMP):

  • PMP del rischio cancerogeno per esposizione professionale a polveri di legno duro;
  • PMP del rischio da sovraccarico biomeccanico – prevenzione patologie professionali muscoloscheletriche nel comparto trasporti e logistica;
  • PMP del rischio stress lavoro correlato nel comparto sanità.

Per maggiori informazioni sulle attività svolte nell’ambito dei suddetti PMP, accedi alla sezione del sito tematico SardegnaSalute della Regione Autonoma della Sardegna dedicata ai Piani Mirati di Prevenzione.

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Ultima modifica

8 Agosto, 2024